Maremma, antica Terra
di Confine

La Tenuta Ghiaccio Forte si estende su 100 ettari nella parte più meridionale della denominazione Morellino di Scansano, affacciata sul Mar Tirreno. Di questi, 11 ettari sono dedicati al Sangiovese per la produzione del vino di punta della tenuta, il Ghiaccio Forte Morellino di Scansano Docg, prodotto esclusivamente con uve Sangiovese in purezza a partire dall'annata 2018.

Ghiaccio Forte

Un poggio solitario e monumentale, la cui vista spazia a 360 gradi sul paesaggio circostante. Non è un caso che gli Etruschi scelsero questa posizione per costruire la città fortificata di Ghiaccio Forte, da cui l’azienda trae il nome, imprescindibile crocevia tra costa ed entroterra, Toscana e Lazio.

Ai piedi del colle – che da oriente a occidente è baciato dal sole – scorre il placido fiume Albegna, il cui corso sinuoso lambisce la collina della Tenuta e attraversa campi coltivati, pascoli e boschi millenari. Le sorgenti del corso d’acqua nascono dal vicino Monte Buceto, rilievo appenninico che si eleva all’estremità sud-occidentale dell’Amiata. Il massiccio dell’Amiata, di origine vulcanica, segna il confine naturale tra la costa e l’entroterra abbracciando la Maremma grossetana dai colli meridionali di Montalcino fin quasi al lago di Bolsena

Un clima di transizione

Tra Tirreno ed entroterra, tra Toscana e Lazio, tra collina e pianura, Tenuta Ghiaccio Forte gode di un clima assai particolare.

Il fiume Albegna funge da corridoio per i venti costieri caldi, che incontrano però le correnti fresche discendenti dal Monte Amiata. L’esposizione al sole, che non incontra ostacoli, crea le condizioni per maturazioni eccellenti, equilibrate dalla vicinanza del mare. È un clima caldo d’estate, ma fresco e sempre ventilato nelle altre stagioni, con notevoli escursioni fra giorno e notte che contribuiscono alla perfetta concentrazione delle uve. Un habitat ideale per la coltura di Sangiovese e varietà francesi come il Syrah e il Petit Verdot, che qui sviluppano ottima struttura, grande carattere, freschezza e ampiezza aromatica.

La complessità dei suoli

I circa 20 ettari della Tenuta poggiano sui suoli antichi della Maremma meridionale sollevatisi da fondali marini ancestrali.

Quelli collinari, i più antichi, raggiungono un’altimetria di circa 200 metri e sono composti principalmente da ghiaia pliocenica e terre rosse, con elevata presenza di breccia e piccoli massi. Sono terreni adatti alle migliori espressioni del Sangiovese, da cui otteniamo il nostro Morellino di Scansano, ottimamente strutturato, potente e setoso.

Nella Valle dell’Albegna, invece, i terreni sono più giovani e sciolti. L’argilla è intervallata da sabbie fini e terre rosse limose. Suoli incredibilmente simili a quelli dei grandi terroir fluviali, dove le condizioni pedoclimatiche e la vicinanza del mare consentono di piantare varietà internazionali di grande pregio, come il Petit Verdot e il Syrah.